lunedì 14 dicembre 2015

Amore sotto il cielo...e sopra l'orizzonte... di Antonio Belsito


"Lo sai che il cielo si dipinge di blu


mentre noi dormiamo

e c'è anche chi non riesce più

e cade un petalo di rosa 

mentre l'alba risveglia l'orizzonte 

e d'un tratto si assopisce anche il sole

e una foglia plana senza alcun dolore

mentre noi ci abbracciamo d'infinito

un alito di vento spazza ciò che è finito

e non rimangono neanche le orme 

ché, a volte, anche le nuvole sono sorde 

e più mi stringi la mano 

e più ti dico ti amo 

nasce un bocciolo su un ramo 

mentre la neve imbianca 

e noi ci guardiamo." 
(Copyright2016)

venerdì 20 novembre 2015

I bambini non fanno "GUERRE" di Antonio Belsito

Bisognerebbe ritrovarsi bambini perché i bambini non fanno "GUERRE". 
Dedicato a tutti e a ciascuno.


"...e intanto suona una nenia
in una culla sorge il sole 
non esistono parole
la sorpresa è negli occhi 
ché si apre il cuore
e intanto suona una nenia
sul pavimento a gattoni
a strisciare sull'entusiasmo
l'ingenuità di un cordone
a guardare in basso
e sorprendersi dell'alto
e intanto suona una nenia
nell'equilibrio di una sera
barcollante in un sorriso
senza accorgersi delle ore
imperatore
e intanto suona una nenia
ogni passo è stupore
e il cielo è più clamore
e il sole è più colore
amore
in quelle braccia tese al cielo 
a voler volare 
sognare 
a soffiare un aquilone 
a rincorrersi
e a non fermarsi
sudore
perché nulla fa male
quando hai stelle da contare
voglia di giocare
e intanto suona una nenia
e la luna appare
come fosse un viso
che sta a guardare
e vederla galleggiare 
e volerla acchiappare
non c'è male
e intanto suona una nenia
suona una nenia
una nenia
nenia..."
(Copyright2016)


venerdì 30 ottobre 2015

Strimpellata distorta di VITA di Antonio Belsito

"Siamo morte con morte

e resuscitiamo al primo respiro

e ci emozioniamo al primo pianto

e ci sorprendiamo al primo sorriso


e cresciamo


e siamo pure vita."

(Copyright2015)

martedì 20 ottobre 2015

Distorsione di uno stato d'animo Scordato... di Antonio Belsito



"Sono giorni in cui non ci si sente accordati...sì, non si è in accordo...sono quelle giornate uggiose in cui il grigio sembra volgere verso la luce del sole...eppure, non accade...rimane un grigio che è stasi, fors'anche un po' malinconia. Sono giorni in cui si sta davanti alla finestra in attesa..."


N.B. L'arrangiamento musicale è volutamente distorto, quasi scordato, al fine di riprodurre il descritto stato d'animo.



(Copyright2015)

venerdì 9 ottobre 2015






Ho sempre pensato che sono gli 'invisibili' a cambiare, veramente, 
un mondo...

...quelli che non appaiano ma ci sono...

...quelli che interagiscono nella quiete, edificante, 
delle loro parole...

...quelli che, senza proclama o bacheche, arrivano al cuore 
con gesti pregni di semplice quotidianità. 


Il resto è solo rumore: stride l'eco di un 'ritorno' ." 

(Antonio Belsito)

(Copyright2015)

venerdì 2 ottobre 2015

E’ QUESTIONE DI C U L T U R A . . . di Antonio Belsito

"Quella sensibilità che è cultura della socialità, di essere e di esserci, arriva dai pochi (troppo pochi)...e diviene sostegno morale."



Tempi di recessione. Vero.
Fondi e coperture finanziarie statali ridotte, contenute, dimezzate, tagliate, revocate, azzerate.

Paga “dazio” anche – e troppo – la cultura.
"Ma la cultura non si fa con i soldi" - affermano.

Vero è che la cultura si fa col cuore ma i soldi sono solo un necessario sostegno all'espressività.

Sì, è l’espressione che fa la cultura.

Si fa cultura anche in sé – certo; basta aprire il proprio portafoglio.
Eppure, un portafoglio personale potrebbe essere, pericolosamente, discriminatorio per la cultura.
E’ nel momento in cui la si esprime – la cultura - che ne assurge la socialità.

La cultura è un impastarsi di anime che esprimono il sentimento di una co(no)scenza comune: l’umanità.

H U M A N I T A S .

I soldi stanno alla cultura come il tetto sta alla casa: i soldi dovrebbero essere solo una copertura, una protezione per poter imparare, interagire, e, forse, insegnare.
Allora, c’è chi apre il proprio portafoglio per sé; c’è chi apre il proprio portafoglio per sé e anche per gli altri; c’è chi apre il portafoglio vuoto e, fortunatamente, lo riempie di emozioni attraverso il pubblico sostegno economico-finanziario alla cultura.
Ci si pregna di cultura, si sorride alla cultura, si diventa beati di cultura.
Però, ci si specchia anche, forse troppo, nella cultura.

Specchietto per le allodole? Boh… può darsi.
Vanità? Può succedere.

Campeggiano ovunque grandi manifesti di cultura.
Aleggiano ovunque grandi manifestazioni di cultura.
Spingono cortei di cultura.
In televisione, ci si picchia anche in nome della cultura.
A teatro, o sui set cinematografici, si fa a guerra in nome della cultura.
Associazioni fanno a gara in nome della cultura.
Pamphlet di cultura, giornalini di cultura, riviste di cultura, fanno la fortuna della raccolta differenziata.
Concorsi letterariocinematograficiteatralicanori che diventano, sempre più, "vessilli" di cultura.
Circoli culturali sfavillanti e luccicanti abbagliano.
Circoli culturali meno sfavillanti e luccicanti ringhiano.
Microfoni "echeggiano" cultura, luci illuminano cultura, trucco colora cultura.
Qualche giovane rincorre la "gloria" della cultura; altri, meno giovani, rincorrono la "glorificazione" culturale.
Non mancano Sinossi e locandine “inchiostrate” di cultura.

Un clown sta – solo e triste - in un angolino perché non fa più ridere.
Il suo naso rosso non funziona più.

E’ questione di cultura.

(Copyright2015)





lunedì 21 settembre 2015

Che tanto tutto va e tutto torna, forse. . . di Antonio Belsito



"Chè tanto tutto va e tutto torna
chè ci si ferma e poi si riparte, 
a volte,
chè, altre volte, si rimane lì
troppo se si è sensibili
troppo poco se si è insensibili 
chè si conta il tempo
come se si dovesse controllare il tempo di cottura
chè si cuoce appresso 
e si cuoce di meno da soli
chè tutti non significa tutto
chè tutto, spesso, è il resto,
l'oltre,
chè così è
e chè così potrebbe anche non essere
chè ci si divora 
e, poi, ci si ritrova
e se non ci si ritrova...
Beh!
Chè essere potrebbe, davvero, essere
e che, a volte, non basta 
perchè la verità non sembra libertà
che, però, la libertà è non tartassare
di pensieri il pensiero
facendo dell'esistenza uno scolapasta...
...chè tutto va e tutto viene
come se essere scontati
sia ciò che di più facile possa avvenire
per essere normali 
che, poi, essere normali
non è una crostata alla marmellata
chè il palato, a volte, non è tale
e, altre volte, bisogna ricominciare.
Ché tanto tutto va e tutto torna,
forse..."
(Copyright2015)

sabato 19 settembre 2015



"Ciò che si custodisce dentro dev'essere 

proprio...

riparato da ciò che è 

fuori...

abbracciato istante per 

istante...

perché è quel sole che risplende, 

proprio dell'attimo che si coglie, 

che si vive, 

e mai si perde." 


(Antonio Belsito)

(copyright2015)

domenica 30 agosto 2015

All'estro artistico . . . di Antonio Belsito

"Noi...noi non siamo eroi
noi non abbiamo la pelle degli eroi
noi non abbiamo il fiato
e le braccia degli eroi
noi abbiamo un cuore pallido
e un pugno timido
noi non abbiamo lo sguardo di ferro
noi abbiamo un coraggio codardo
rifugiato in un pensiero,
in un sentimento,
abbiamo paura di morire nel momento
e lo fermiamo col colore,
con l'inchiostro,
e, poi, le note e i pentagrammi
e le foto, i pennelli,
anche la creta, il tornio,
dietro un sipario,
accucciati sulle nostre paure
rincorsi dai tormenti
noi non abbiamo la lingua degli eroi
ma ci schiantiamo contro un silenzio
che solo noi capiamo
siamo il nostro ronzio
mentre ci facciamo compagnia
crollati, accartocciati,
perché il limo delle nostre carni
è corroso dalla verità
sciagura
sciagurati
a saltellare per una nota
cercata giorni a testa bassa
sul culo dell'esistenza
nello strappo di una tela
nel rumore di un canto
nel frantumarsi di una matita
nel fruscio di un montaggio
nello scricchiolio di un passo di danza
nello sciacquio della china."
(Copyright2015)

mercoledì 26 agosto 2015

Lasciami naufragare... di Antonio Belsito



"Lasciami naufragare 

nell'azzurro del tuo mare

lasciami navigare 

nel tuo cielo 

e colorare 

lasciami sprofondare 

affondare 

approdare 

perché tu sei

uno strascico di fascino 

in una caduta di stelle

a intensità ribelle."

(Copyright2015)

sabato 1 agosto 2015

TI AMO di Antonio Belsito

"Ti amo
come foglia adagiata
sulla mano
come respiro
sussurrato
ti amo
ansimando il tuo nome
come vento d'estate
ti amo
mentre m'imbatto in te
come mareggiate
ti amo
in un incedere di voglie
dannate
come il tuo corpo
che è sempre più il mio vate
ti amo
nella dolcezza più volgare
in un bacio appiccicato
nell'infinito di un istante
ti amo
in ogni vocale
e in ogni consonante.

T I  A M O ."


(Copyright 2015)

giovedì 16 luglio 2015








"Credo che già incontrarsi sia tenersi

Se non ci si tiene, 

significa che non ci si è mai incontrati.

(Antonio Belsito)

(Copyright2015)

domenica 5 luglio 2015



"Che bello sentire la vita in un attimo, 
sì, 
in un attimo che sia respiro, sospiro, fremito, 
in un attimo che sia o che siamo, 
in un attimo di caos che sia quiete, 
sì, 
in un attimo che sia tornado 
proprio come gli occhi quando si rivelano 
e non si staccano più . 

In un attimo." 

(Antonio Belsito)

(Copyright2015)

domenica 21 giugno 2015

"QUANDO" in versione EBOOK. G R A Z I E! di Antonio Belsito






Il mio libro "QUANDO", in distribuzione la Feltrinelli​, ora è nato anche nella versione EBOOK e, così, inserito negli store nazionali ed esteri e nei database di oltre 4000 librerie nazionali e internazionali per la consultazione. 

Grazie alle Vostre letture e ai Vostri apprezzamenti.

"Quando le parole sembrano finire, quando gli abbracci sembrano mancare, quando uno sguardo sembra intimorire, quando la morte sembra arrivare e la vita sembra mancare, bisogna chiudere gli occhi, inspirare lentamente ed espirare con impeto. Ci si acquieta. Si può ricominciare."



CLICCA PER VISIONARE E ACQUISTARE (Sono riportati alcuni Store a titolo informativo): 

RIZZOLI STORE

MONDADORI STORE

LAFELTRINELLI STORE

HOEPLI STORE







sabato 20 giugno 2015

N O T K I L L F O R F U N . . . di Antonio e Michele Belsito






‪#‎stopYuLinFestival‬ ‪#‎noviolence‬ ‪#‎respectworld‬ 

‪#‎sensibilizzazionesociale‬

#‎notkillforfun‬ ‪#‎humanitas‬ ‪#‎vita‬ ‪#‎esistenza‬ ‪#‎essereviventi‬

#‎cisipotrebbevolerebene‬ ‪#‎eppurenonèdifficileamarsi‬

#‎sipotrebbemigliorarevergognandosicondignità‬

(Copyright2015)

domenica 31 maggio 2015

Cercami di Antonio Belsito



Cercami
come fossi la luna
alla sera.
Guardami
come fossi l'ultimo momento.
Stringimi
come fossi l'abbraccio più bello.
Donami perché sono l'ultimo,
perché sono il nulla
volatilizzato nella polvere
di una strada sterrata,
sbattuto dalla brezza.
E vivimi
come fossi la tua anima.
Amami
come fossi la tua preghiera.

Respirami.
 
(Copyright2015)


domenica 17 maggio 2015

Non dirmi cos'è il vuoto. . . di Antonio Belsito


Non dirmi cos'è il vuoto
non dirmi cosa c'è dietro
lasciami l'ebbrezza
carezza
d'istanti ripetuti
acchiappati
abbracciati
- maledetti 
benedetti - 
e sale il mio pudore 
si contano le ore
mare
fruscio di vento
sole lento
l'orizzonte stanco
il cielo sembra un ammanco
sfuma la luna
si diradano le stelle
e cantano le onde
  profonde 
di assenza
l'essenza

senza.

 
(Copyright2015)

domenica 10 maggio 2015

Viandante di Antonio Belsito





E poi si dice anche una bugia
perché si cerca l'affabile amnesia
in un vuoto che sorprende e strapazza
in una caduta 
in un passo
forse falso
chè quando manca il sostegno
traballa il sogno

eppure non c'è passo più solido
che percorrere e ripercorrere

forse fremere
quasi gemere

il mare mosso
di un commosso istante

Viandante.

(Copyright2015)

giovedì 23 aprile 2015

Scrivere. . .‬ di Antonio Belsito


‪                  #‎ioscrivoperché‬ ‪
#‎GiornataMondialedelLibro


Scrivere, descrivere, trascrivere.
Scrutare, percepire, sentire.
Patire o godere.

Vivere.

Si scrive perché esplode un mare dentro.
Si scrive perché si è sorpresi dalla naturalezza di ciò che accade.
Si scrive perché si guarda, si osserva, si vede.
Si scrive perché si sente un mondo e si percepisce un universo.
Si scrive perché si ha un dolore nel petto 
e si scrive perché si sente lo stomaco sorridere.
Si scrive perché ci si perde in se stessi e ci si ritrova negli altri.
Si scrive perché ci si perde anche negli altri e si afferra se stessi.
Si scrive perché è la terapia ma si scrive anche perché è la diagnosi.
Si scrive a denti serrati e si scrive a bocca aperta.
Si scrive tra i fiori di campo o nello sterco di una stalla.
Si scrive nel sudore del sonno ma anche nel perdurare del giorno.

Si scrive.

Si scrive perché ci si lacera dentro o perché ci si imbellisce fuori.
Si scrive davanti a uno specchio 
e si scrive, pure, dietro lo specchio.
Si scrive a gambe levate e si scrive a braccia conserte.
Si scrive galleggiando in una particella d'alcol puro 
e si scrive gustando delle lasagne.
Si scrive perché ci si rifugia 
e si scrive perché finisce la prigionia.
Si scrive sul pelo dell'acqua e si scrive nelle viscere della terra.
Si scrive con le mani dell'artrosi e si scrive con le unghie smaltate.
Si scrive mentre si fa all'amore e si scrive mentre sventra la guerra.
Si scrive perché si è abbandonati 
e si scrive perché si ha abbandonato.
Si scrive col gusto amaro delle stelle o con il sangue della luna.
Si scrive inseguendo un extraterrestre o avvistando un ufo.

Si scrive perché ci si ferma, 
perché non si corre più, 
perché l'impatto è forte e le vene dettano.

Si scrive perché non si ha nulla da dare
se non quella pochezza,
forse grottesca,
di un'esistenza che stride naufraga.
(Copyright2015)