giovedì 23 aprile 2015

Scrivere. . .‬ di Antonio Belsito


‪                  #‎ioscrivoperché‬ ‪
#‎GiornataMondialedelLibro


Scrivere, descrivere, trascrivere.
Scrutare, percepire, sentire.
Patire o godere.

Vivere.

Si scrive perché esplode un mare dentro.
Si scrive perché si è sorpresi dalla naturalezza di ciò che accade.
Si scrive perché si guarda, si osserva, si vede.
Si scrive perché si sente un mondo e si percepisce un universo.
Si scrive perché si ha un dolore nel petto 
e si scrive perché si sente lo stomaco sorridere.
Si scrive perché ci si perde in se stessi e ci si ritrova negli altri.
Si scrive perché ci si perde anche negli altri e si afferra se stessi.
Si scrive perché è la terapia ma si scrive anche perché è la diagnosi.
Si scrive a denti serrati e si scrive a bocca aperta.
Si scrive tra i fiori di campo o nello sterco di una stalla.
Si scrive nel sudore del sonno ma anche nel perdurare del giorno.

Si scrive.

Si scrive perché ci si lacera dentro o perché ci si imbellisce fuori.
Si scrive davanti a uno specchio 
e si scrive, pure, dietro lo specchio.
Si scrive a gambe levate e si scrive a braccia conserte.
Si scrive galleggiando in una particella d'alcol puro 
e si scrive gustando delle lasagne.
Si scrive perché ci si rifugia 
e si scrive perché finisce la prigionia.
Si scrive sul pelo dell'acqua e si scrive nelle viscere della terra.
Si scrive con le mani dell'artrosi e si scrive con le unghie smaltate.
Si scrive mentre si fa all'amore e si scrive mentre sventra la guerra.
Si scrive perché si è abbandonati 
e si scrive perché si ha abbandonato.
Si scrive col gusto amaro delle stelle o con il sangue della luna.
Si scrive inseguendo un extraterrestre o avvistando un ufo.

Si scrive perché ci si ferma, 
perché non si corre più, 
perché l'impatto è forte e le vene dettano.

Si scrive perché non si ha nulla da dare
se non quella pochezza,
forse grottesca,
di un'esistenza che stride naufraga.
(Copyright2015)

domenica 19 aprile 2015

Noi di Antonio Belsito


In fondo, siamo, semplicemente, un vuoto di carne e ossa 
che si riempie e si anima solo attraverso l'interazione più vera 
che è la condivisione più bella per un mondo "migliore" 
e
un'esistenza "migliore". 

Le sensibilità non possono 
e
non devono stare ai margini, 
bensì devono esondare e impegnare l'universo.


(Copyright2015)

venerdì 17 aprile 2015

L'amore sotto il tavolino di Antonio Belsito


Lasciami bere l'ultimo quartino

e non preoccuparti del bicchiere

ché sarò io a sciacquarlo nelle vene.

Torna la spiaggia e sento il mare

tu che ti tuffi e io che ti seguo

perché non so stare.

E poi a piedi nudi 

a correre e camminare 

e il cuore che ci insegna a saltellare.

                                                                                                 Abbracciati                              stritolati nella frequenza di un occhiolino
con l'amore già sotto il tavolino.


A inseguir aquiloni 

a imparare le lune

a cercare le ore.

(Copyright2015)

giovedì 9 aprile 2015

K E N Y A di Antonio Belsito


Lacrime che tingono, occhi che tremano, labbra che cercano, braccia che si incollano, mani che si aprono, gambe che cedono, piedi che trascinano.

Sguardi a incrociarsi, sguardi a nascondersi, sguardi.
Sospiri, respiri, affanni, rantoli.

Proiettili.

Grida. Urla. Parole. Letture.

Cristiani e musulmani.
Cristiani o musulmani.

Proiettili.

Coltelli, teste.
Ginocchia sul pavimento, facce contro il muro, spalle al muro, braccia alzate.

TRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR. . .

Occhi sbarrati, denti serrati, crani ammaccati, ossa spezzate, muscoli forati, organi dilaniati.

Colpi su colpi.
Corpi su corpi.

Sangue vivo che cola.
Pozzanghere di vite sui pavimenti e gocce rosso intenso sui muri.

Libri aperti e penne lasciate sopra.
Dovevano tornare quegli studenti.

Uno strascico di storie e identità accatastate.

E ora?

Così si ammazzano gli uomini. Gli uomini ammazzano così.

Così.



(Copyright2015)






lunedì 6 aprile 2015

Occhi . . . di Antonio Belsito




"Gli occhi 


come il cielo 

sul mare

a risplendere

d'infinito 

in un abbraccio

d'essenza intensa

come arcobaleno

sul grigio

a richiamar la vita

in uno sguardo."

(Copyright2015)