domenica 23 aprile 2017



UN SALUTO E UN GRAZIE A TUTTI COLORO CHE SEGUONO IL MIO BLOG, CONSENTENDO L'INSTAURAZIONE DI UN CONTRADDITTORIO FERVIDO ED EDIFICANTE, NONCHÉ DI CRESCITA.

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giovedì 16 marzo 2017

SEI TUTTO CIO' CHE DI BELLO MI ACCADE di Antonio Belsito





Vi presento il mio nuovo libro: “Sei tutto ciò che di bello mi accade”.

Ho sempre desiderato scattare una fotografia all'amore. Così. Immortalarlo, suggellarlo. L’amore è come un’onda impetuosa: non può contenersi tra le dita di una mano. L’amore arriva e sconquassa. E merita una fotografia. Perché l’amore è il più bel disordine che possa esserci: non è mai scontato e non è mai prevedibile. Non si ragiona l’amore ma si fa. Non si conta l’amore e non è di categoria. E non è di genere. È l’AMORE. E l’AMORE non è violenza. L’AMORE va ammirato senza farsi accorgere. Esiste e non va represso. Bisogna sempre portarsi dietro una fotografia dell’amore.” 

“Sei tutto ciò che di bello mi accade” può essere acquistato(sia in versione cartacea che ebook), tra gli altri, sugli e-store(basta un semplice clic):








inoltre, visitando il sito - antoniobelsito.com/sei-tutto-cio-che-di-bello-mi-accade/ – è possibile leggerne estratti, reperire ulteriori informazioni e guardare il booktrailer.


G R A Z I E .


(Copyright2017)

sabato 11 marzo 2017

Il mio sito ufficiale/My official website di Antonio Belsito


SONO FELICE DI ANNUNCIARVI IL MIO SITO UFFICIALE: 
I'M VERY HAPPY FOR MY FIRST OFFICIAL WEBSITE:



Beh, non è stato facile ma la forza dell'emozione mi ha sostenuto...finalmente, sono riuscito nell'intento di creare il mio sito: che possa essere ulteriore luogo di emozioni!

It wasn't easy but it was nice to create my first official website: I hope will be another place of emotion!

Contiene i miei libri, le mie parole (Frasi, pensieri, aforismi e poesie), il mio BLOG...infatti, LEGGERETE I MIEI PROSSIMI ARTICOLI BLOG SUL MIO SITO che sarà piattaforma unitaria di interazione.

This website contains my books, my words (phrases, thoughts, aphorisms and poems), my BLOG...you can read my next articles on this website.


                                antoniobelsito.com

P.S. Grazie a Michele Belsito Filmaker per la professionalità donatami per le foto e i video realizzati. Thanks to Michele Belsito <3for professional service Video and Photo . <3


mercoledì 1 marzo 2017

DJ FABO E L'ABBRACCIO DELLA COSTITUZIONE ITALIANA di Antonio Belsito


"Esser liberi di essere senza infrangere le regole è un diritto."
 (Antonio Belsito)



Sussiste il diritto a nascere sani; non sussiste il diritto a non nascere.
Ancor più, la Repubblica tutela la salute quale FONDAMENTALE diritto dell’individuo e interesse della collettività.

Perché?

Perché si ha diritto a nascere sani ma, anche, a vivere sani.
E la vita SANA (intesa quale vita “curata”) è un diritto inviolabile dell’uomo.

È la stessa Repubblica che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove svolge la propria personalità, richiedendo l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà […] sociale.

Perché?

Perché un uomo/cittadino ha diritto a una identità dignitosa affinché possa esprimersi liberamente, rispettando le regole. La libertà è, proprio, altro diritto inviolabile della persona umana: è la Libertà di essere se stessi nel rispetto delle regole (e quindi degli altri) per poter contribuire, con il proprio sentimento, all'accrescimento/interazione individuale e sociale.

Cosa significa?

Significa che un malato - benché curato - possa sentirsi non libero perché schiavo della propria malattia e, quindi, non in grado di esprimersi dignitosamente, non in grado di esprimere dignitosamente la propria identità. 
Di conseguenza, questa personalità più che crescere ed evolvere in bene, diventa disagio, frustrazione, malessere, alienazione sociale(auto emarginazione), ostacolo per se stesso.

Ostacolo, sì.

Ma è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione all'organizzazione […] sociale del paese.

Dunque, quale libertà e quale uguaglianza e quale pieno sviluppo della persona umana sussiste nel caso in cui il malato – benché curato - soffra, terribilmente, la malattia quale prigione del proprio essere? 

Allora, è compito della Repubblica rimuovere l’ostacolo.

Basterebbe, forse, rispettare la Costituzione, quale Legge suprema della nostra Repubblica, per affrontare, c i v i l m e n t e, il  diritto  all'eutanasia: non è suicidio o induzione al suicidio, bensì valore/diritto  di  libertà a essere, d i g n i t o s a m e n t e, una identita’: p e r s o n a  u m a n a.

Cosa significa?

B U O N   V I A G G I O   DJ F A B O,  
P E R S O N A  U M A N A 
V I V A  D I  D I G N I T A’  E  I D E N T I T A’ . 
D U N Q U E, L I B E R A  S E C O N D O  C O S T I T U Z I O N E.

P.S. Comunque, la Costituzione italiana, perfetta nella sua articolazione, specifica: la legge non può, in nessun caso, violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Infine, è giusto ribadire che l’Italia è uno stato laico ove l’applicazione del diritto avviene in conformità al precetto giuridico (già morale in sé), a prescindere da quello religioso.  




 (Disegno dedica di Michele Belsito)









giovedì 23 febbraio 2017

Non c'è una regola di Antonio Belsito

Non c'è una regola.
È tutta una “combriccola”,
un disegnare , con un dito, il cielo,
un inseguire, con gli occhi, un aquilone,
un inciampare e conoscere la paura
per imparare a trovare, poi, il coraggio di rialzarsi.
E si inizia a capire. 
E si inizia a ragionare.
E si inizia fino a quando non si vuol più ragionare.
Non c'è una regola
per perdersi tra le stelle
o per ascoltare il mare
o per stare, soli, con la fronte poggiata alla finestra 
per, poi, aprir le braccia
e simulare la libertà di un gabbiano.
No! Non c'è una regola
per piangere forte (ma forte)
contro l'amore
e, quasi nell'immediatezza,
abbracciarne il favore.
Inviarsi un "vaffanculo",
trascinarsi dopo un pugno,
accasciarsi per una morte,
"pagare" con la vita.
Non c'è una regola
per capire che non ci sono eroi 
 (o che non dovrebbero esserci degli eroi)
ma solo uomini e altri uomini
che si dicono 
e, poi, si chiamano
che sia Repubblica
che sia Stato
che siano politici
che siano magistrati 
che siano funzionari
che siano associazioni
anche di mafie
pur di massoneria
oppure di sport.

U o m i n i !
Non c'è una regola
per guardarsi negli occhi
- finanche allo specchio
da soli o in compagnia -
e sentire l'ebbrezza della vita
che è solo un attimo.

Solo un attimo.
C a x x o.
(Copyright2017)

venerdì 10 febbraio 2017

Orquesta de Reciclados Cateura: la spazzatura che insegna l’AMORE di Antonio Belsito


Li avete guardati negli occhi?

Hanno colorato qualunque posto - ove si sono esibiti - di spontaneità, semplicità, verità.

Giovani che nascono nella spazzatura e fanno della spazzatura il più bel luogo.

Proprio così.

Perché si nasce nella spazzatura senza scegliere e ci si trova senza volerlo.

Quella spazzatura è l’emblema di un mondo in perenne conflitto che, nonostante guerre e genocidi, ancora discrimina.
Si discrimina, anche, tra stessi connazionali.
Si discrimina perché ci deve essere chi comanda e chi patisce.
Perché l’uomo è avido e non si sazia mai di sentirsi in potere di soggiogare altri uomini.

Quant'è bello decidere della vita degli altri?

Ci si sente degli dei e si comanda il mondo, creando il bisogno.
Se non si induce al bisogno, se si risolve il bisogno, nessuno può comandare nessuno.
E il comando, in questa società, rende taluni uomini più uomini che senza comando non sarebbero nulla e niente.

La spazzatura.

E proprio la spazzatura è l’inizio di quel risorgimento che per molti è rimasto solo un argomento da sfogliare  sui libri di scuola.

Avete sentito l’umanità dei suoni emessi dagli strumenti creati con la spazzatura?
Avete visto l’intensità degli occhi che rendono arcobaleno la spazzatura?
Avete visto la spazzatura?

Loro, questi ragazzi, questi UOMINI, queste perle, hanno reso una discarica il luogo migliore del mondo con il loro CUORE stravolgente, hanno trasformato la puzza (lezzo) in profumo, hanno fatto ballare finanche i topi, guidati dal maestro Favio Chavez, semplice tecnico ambientale e musicista.

Tubi, forchette, lastre, contenitori, buste, scarti…tutto ciò ha iniziato a prender vita, ad animarsi, in ragione dell’essere di questi UOMINI che hanno inteso suonare quella spazzatura, vista con gli occhi dell’AMORE.

Sessanta musicisti che hanno reso una discarica…paradiso.

Sessanta musicisti che sono stati accolti dall’UNICEF per le loro anime.

Sessanta musicisti che mantengono la loro comunità e le loro famiglie, convertendo la spazzatura in forza di vita e di vivere.

Sessanta musicisti che hanno detto “NO” ad una società americana - che voleva acquistare (dopo averne saggiato il successo efficace!) il brevetto della costruzione dei loro strumenti con la spazzatura - perché la spazzatura è anima e, ora, amore.

Avete visto più uomini accumulare spazzatura e rendere spazzatura la società o più uomini vivere nella spazzatura(perché costretti), rendendola il luogo più bello e sicuro ?

Questa è la spazzatura che insegna l’AMORE, quello vero però.

Rispetto.

E silenzio, ora.

E' l'orchestra che suona.






(Copyright2017)