"Esser liberi di essere
senza infrangere le regole è un diritto."
(Antonio Belsito)
Sussiste il diritto a nascere sani; non sussiste il diritto
a non nascere.
Ancor più, la Repubblica tutela la salute quale FONDAMENTALE
diritto dell’individuo e interesse della collettività.
Perché?
Perché si ha diritto a nascere sani ma, anche, a vivere
sani.
E la vita SANA (intesa quale vita “curata”) è un diritto
inviolabile dell’uomo.
È la stessa Repubblica che riconosce e garantisce i diritti
inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove svolge
la propria personalità, richiedendo l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà […] sociale.
Perché?
Perché un uomo/cittadino ha diritto a una identità dignitosa
affinché possa esprimersi liberamente, rispettando le regole. La libertà è,
proprio, altro diritto inviolabile della persona umana: è la Libertà di essere
se stessi nel rispetto delle regole (e quindi degli altri) per poter contribuire,
con il proprio sentimento, all'accrescimento/interazione individuale e sociale.
Cosa significa?
Significa che un malato - benché curato - possa sentirsi non
libero perché schiavo della propria malattia e, quindi, non in grado di
esprimersi dignitosamente, non in grado di esprimere dignitosamente la propria identità.
Di
conseguenza, questa personalità più che crescere ed evolvere in bene, diventa disagio,
frustrazione, malessere, alienazione sociale(auto emarginazione), ostacolo per se stesso.
Ostacolo, sì.
Ma è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di
ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza
dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva
partecipazione all'organizzazione […] sociale del paese.
Dunque, quale libertà e quale uguaglianza e quale pieno
sviluppo della persona umana sussiste nel caso in cui il malato – benché curato
- soffra, terribilmente, la malattia quale prigione del proprio essere?
Allora, è compito della Repubblica rimuovere l’ostacolo.
Basterebbe, forse, rispettare la Costituzione, quale Legge
suprema della nostra Repubblica, per affrontare, c i v i l m e n t e, il diritto all'eutanasia: non è suicidio o induzione al suicidio, bensì valore/diritto di libertà a essere, d i g n i t o s a m e n t e, una
identita’: p e r s o n a u m a n a.
Cosa significa?
B U O N V I A G G I
O DJ F A B O,
P E R S O N A U M A N A
V I V A D I D I G N I T A’
E I D E N T I T A’ .
D U N Q U E, L I B E R A
S E C O N D O C O S T I T U Z I O
N E.
P.S. Comunque, la Costituzione italiana, perfetta nella sua
articolazione, specifica: la legge non può, in nessun caso, violare i limiti
imposti dal rispetto della persona umana. Infine, è giusto ribadire che l’Italia
è uno stato laico ove l’applicazione del diritto avviene in conformità al
precetto giuridico (già morale in sé), a prescindere da quello religioso.
(Disegno dedica di Michele Belsito)