martedì 19 luglio 2016

Cieli di spensieratezza di Antonio Belsito


Si aprono cieli di spensieratezza

in un universo ove non manca la tristezza


e s'illuminano volti 

come fossero stelle

si accendono occhi 

mentre brillano comete

tra le più belle

è l'incanto della fanciullezza

di quella genuina giovinezza

in cui al mondo si da il proprio nome

al sole si lascia l'incanto

la luna diventa pavimento 

e si tende la mano 

o basta un solo dito 

per disegnare l'infinito.

E' sono corse abbracciati al vento

mentre i capelli volano in silenzio

e le ginocchia si sbucciano 

ridendo

e il cuore si dona

si butta

si tuffa

salta

affanna

si nasconde 

e ritorna sudato di felicità 

perché lo sguardo rivolto al cielo

diventa il sogno più bello

d'ingenuità 

e inciampare

è solo un gioco 

come l'alternarsi 

del giorno e della notte

del caldo e del freddo

dell'azzurro e del grigio

così si nuota nella tempesta più bella

si supera l'uragano più intenso

si accarezza il deserto 

si vola come gabbiano

cadiamo e ci rialziamo

perché la paura più grande

è chiudere gli occhi

e non sognare.


(Copyright2016)


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