- Cos'è lo Stato? Chi è lo Stato?
- Lo Stato siamo noi. Tutti noi cittadini italiani, tutti noi che discorriamo lungo la penisola italiana (isole comprese) da nord a sud e da est a ovest.
- Allora, sono anch'io lo Stato?
- Certo che sei anche tu..ogni cittadino insieme all'altro e' lo Stato.
- Ma cosa bisogna fare per essere Stato?
- Bisogna essere cittadini dignitosi.
- Cosa significa?
- Significa, per esempio, rispettare leggi chiare e comprensibili, esercitare diritti e adempiere doveri.
- Ma la dignità dovrebbe nascere con noi, giusto?
- Dovrebbe, dici bene. Vedi, la dignità non è giocare a nascondino, bendando gli altri.
- E se gioco a nascondino senza bendare gli altri?
- Inizia a essere coerenza: gli altri sono liberi di nascondersi, così come tu sei libero di scovarli.
Coloro che sono morti, sono stati ammazzati solo perché non si sono nascosti e tantomeno sono stati bendati. Credevano, semplicemente, negli altri.
- Ma gli altri hanno creduto in loro?
- Shhhhhh!
- Quindi li abbiamo ammazzati?
- Apparati, organi, logge, servizi segreti deviati, professionisti dal sorriso tirato, "crocifissi spuntati" esibiti sul petto, talpe tra gli appartenenti alle forze armate, talpe tra gli appartenenti alla politica, talpe tra gli appartenenti alla magistratura, talpe nei bar, nelle piazze, nei circoli, talpe per le vie, ai tavoli di ristoranti o in hotel.
Sai perché ci sono "delle verità" e non "la verità" sugli assassinii?
- Perché?
- Perché "la verità" toglierebbe la benda dagli occhi, mentre "le tante verità" sono altre bende che si aggiungono.
- Quindi è la lotta del bene contro il male?
- Non so spiegarti il bene e non so spiegarti il male.
Dimenticavo. Associazione a delinquere di stampo mafioso non è un tale o taluni ma sono differenti dinamiche che convergono, come ti ho già detto...intrecci, orientati, di bisogno e perbenismo.
Con e senza cravatta.
(Tratto da "dialoghi ideali" di Antonio Belsito - Copyright 2014)