“ Hanno
sparato, hanno sparato ! ” .
Urla, grida, corse, passi.
Due
carabinieri a terra.
Colpi di
pistola sparati contro due cuori.
Si, indossano
una divisa; rappresentano lo Stato.
Forse,
hanno sparato allo Stato (o meglio, abbiamo sparato) ma sono stati feriti due
cuori.
Ma perché hanno
(abbiamo) sparato?
Si
susseguono dichiarazioni sintomatiche: è
un serial killer, è un pazzo, è un esaurito, è l’esito dell’effetto di psicofarmaci.
Come
sempre, ogni fenomeno critico diventa contingente, transeunte, proprio del
momento.
Come sempre, solo parole d’impulso e di circostanza.
Intanto, una
scia di sangue tragico sta colorando la nostra Italia: suicidi e omicidi
seguono un andamento iperbolico, divenendo assidui, frequenti, quasi normali.
Quasi
sempre, la "mano armata" è mossa dalla disperazione, dal disagio sociale, dalla
sofferenza di un’esistenza sempre meno dignitosa.
E’ inutile
trovare alibi, cercare sotterfugi, mettere a tacere.
Si uccide e
ci si continua a suicidare.
L’Italia è
sempre stata una nazione felice (o quasi) ove uccidere o uccidersi non è mai
stata una tradizione ma, quasi sempre, una criticità singolare.
Ora,
cercare la morte nella nostra nazione sta divenendo un rifugio, quasi una
necessità.
Chi spara?
Spara il
popolo. Spariamo noi.
La polvere
da sparo è ognuno di noi perché in uno Stato di sofferenza è facile esplodere,
troppo facile.
Spara lo
studente esasperato dal baronato accademico, spara l’impiegato denigrato dal
datore di lavoro, spara l’avvocato costretto dal corporativismo professionale,
spara il medico offeso dall’assenza dei presidi necessari, spara il pensionato
derubato dei sacrifici di una vita, spara la mamma abbandonata a se stessa,
spara il giovane disoccupato, spara il padre licenziato, spara il magistrato
disonorato ecc.
Spara il Popolo.
Spara il Popolo,
si.
Spara il Popolo.
L’Italia è
una Repubblica democratica ove la sovranità popolare dovrebbe essere già
governo: ciò significa che un Popolo si governa.
Ma come può
un Popolo che si governa uccidersi o suicidarsi?
Un Popolo
che si governa è un Popolo che sceglie liberamente e se sceglie liberamente
significa che è un Popolo contento e se è un Popolo contento significa che non
ha motivo per cercare la morte perché è un Popolo che sceglie le misure
essenziali affinché ognuno possa vivere dignitosamente.
Questo è il
Popolo che si sceglie e si governa.
(Copyright 2013)