Ti vedo
in un divenire di colori
a imbrattare
col sorriso
come fosse il paradiso
a ricoprir di stelle
il mare
con un bocciolo
-uno solo-
e il riflesso
a riempire
sogni
agognati
timidi
allontanati
acchiappati
e poi sbattuti
sul muro della speranza
nel silenzio inquieto
-forse malato-
di una stanza
a cestinar memoria
lasciandosi cadere
nell'ebbrezza
di una spugna
ad assorbire
la combattuta
stremata
divertita
provocata
sfidata
acclamata
e maledetta
-a volte avida e impacciata-
V I T A .
(Copyright2015)
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