Mi piace parlare con gli altri perché siamo tutti figli di un'esistenza.
Se ci parliamo, forse, ci capiamo.
Parole ed emozioni.
Accendo la televisione.
Leggo anche.
Solite notizie: fame, guerra, disoccupazione, bisogno, sfruttamento, violenze, potenti e deboli.
S'inverte il senso della vita; più che dignità, è un susseguirsi di soprusi.
Non si riconoscono le emozioni.
Allora, alzo il capo e sospiro.
Ma cosa ci diciamo?
(Copyright 2014)
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