Non sapevo si potesse
morire più volte.
Si, più volte.
Non si resuscita ma
si muore mentre si vive.
Non sapevo si potesse
morire, vivendo.
Eppure..si muore.
Si muore perché vogliamo morire..si muore perché ci fanno morire.
Si muore perché non siamo capiti e non si capisce.
Si muore perché si sprofonda nell'ambiguo .
Si muore perché non si comprende ciò che è più facile comprendere: siamo
uomini, siamo finiti, siamo mortali.
Si muore perché non
si accetta di essere fallaci ma si muore anche perché non si è accettati come
fallaci.
Si muore perché ci si
ritrova soli senza capire perché gli altri sono in compagnia o perché le
compagnie non sono sole.
Si muore.
Si muore perché ciò
che si è lo si nasconde in casa.
Si muore per timidezza.
Si muore e non si sa
di morire mentre si sta morendo.
Si muore perché si
pensa di essere cugini, nipoti, zii,nonni,genitori e figli; si muore perché si
da troppo per scontato.
Si muore perché si
pensa di essere medico, sciacquino o avvocato.
Muore anche il
malato.
Si muore perché si
crede quando non bisogna credere o non si crede quando bisogna credere.
Si muore in un
bicchiere d'acqua.
Si muore perché la
luna non compare o perché una stella cadente non mente.
Si muore in una marea
o nella quiete del mare.
Si muore.
Si muore coppia o si
muore individui.
Si muore soffocati
dai baci o dagli abbracci e si muore anche perché quei baci o quegli abbracci
sono ma non ci sono.
Si muore in una
stretta di mano.
Si muore perché
pensiamo.
Si muore e non ci
riconosciamo.
Si muore come passeri
sui fili o come aquiloni legati nell'aria.
(In Video:Antonio Belsito,Aldo Tomaino,Domenico D'Agostino e Marco Calimeri - Copyright 2013)
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