Corrono, si rincorrono, cadono e si
rialzano.
Sorridono quando cadono perché li
entusiasma correre ancora.
Non si fermano e non vogliono
fermarsi.
Le scarpe, minuscole come i loro
piedi, lasciano passi veloci…le orme sono talmente profonde che segnano l’entusiasmo…si…di
quei passi.
Gli occhi sono un’esplosione di
meraviglia.
E’ un campo sportivo…è una delle
tante vie…è uno dei tanti giardini pubblici.
E’ la Siria.
Sono BAMBINI di ogni età che
giocano a nascondiglio perché sanno che essere scovati dal compagno di turno
significa aver giocato con un amico.
Sono BAMBINI di ogni età che
saltellano perché pensano di poter toccare le stelle e prendere con le mani quel sogno che è la
luna.
Sono BAMBINI di ogni età che si
rincorrono perché quel pallone che scorre ha il senso dell’aggregazione quale
voglia di stringersi in un abbraccio.
Sono bambini che chiamano “mamma e
papà” perché sono felici di sentirne lo sguardo.
Sono B A M B I N I…
Lo capite?
B A M B I N I .
Non si accorgono di ciò che accade perché
pensano sia uno di quei giochi.
Si addormentano col sorriso,
cullati dal bacio di mamma e papà, pensando già all’indomani…con gli occhi
sgranati dalla voglia di tornare a correre.
ERANO B A M B I N I .
(Copyright 2013)
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