venerdì 5 luglio 2013

Genocidi di Antonio Belsito




Lo senti il flagello?


Le carni si rivoltano 
come fossero stoffe da cucire, 
mentre il sangue gorgoglia 
come fontana di piazza.

Le grida s'intensificano 
come fossero fuoco che divampa.
Il vento si alza.

Lo senti il flagello?

Sono gente che corrono 
come fossero onde nel mare, 
sono braccia che si stringono 
come fossero radici che s'intersecano, 
sono occhi che si guardano 
come fossero vulcani.

Sono polvere.

Lo senti il flagello?

Sono passi che si lasciano.
Sono orme che rimangono.


(Copyright 2013)

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